Quota iniziale : 1200 Quota finale : 2100 Dislivello totale : 900 Esposizione :
Difficolta' : MS Localita' di partenza : Regione : Zona : Val di Scalve
1 commento su “Uscita: SA1-2003 Gita1 / Monte Barbarossa”
Anonimo
La classe 8, seppur sia quella dei ripetenti, ha dei privilegi non trascurabili, per cui partenza alle ore 6 da Piazzale Lotto in macchina, non piu’ pullman a ore antelucane. Raccattati tutti i membri del gruppo in giro per la provincia si arriva intorno alle 8.30 a Teveno, piccolo e ridente paese in Val di Scalve. Qui si fa conoscenza dei futuri compagni di corso, e degli istruttori che per gentile concessione sono ben 3.
E cosi’ dopo un caffe’ pre-gita al bar incomincia la prima avventura di quest’anno: il Monte Barbarossa. Preparata tutta l’attrezzatura comincia la salita per una facile e comoda mulattiera, abbandonata per motivi di sicurezza poco dopo, addentrandosi in un bosco abbastanza fitto per circa 1 ora passata tra foglie radici e, ogni tanto, neve.
Usciti allo scoperto dal bosco intravediamo le ‘baite’, ipotetica meta della nostra gita, raggiunte in circa un ora su neve piuttosto ghiacciata e pessima. Superate le baite (la meta non era quella) ci si accinge ad un attenta analisi della neve e delle condizioni del tempo per valutare la salita alla cima. Dopo attente e stime e previsioni che ci rischiarano la memoria su pericoli di valanghe e itinerari incomincia la salita vera e propria verso la cima, finalmente conquistata un po’ dopo.
Dopo aver consumato un lauto banchetto di panini sulla (finta) cima ci apprestiamo ad una discesa su neve trasformata da giorni di sole e freddo in un piatto e soprattutto duro strato di ghiaccio, alternato a neve molle. Per tutta la discesa si susseguono cadute e problemi dei nostri avventurieri, discesi per un itinerario diverso da quello di salita, in mezzo a un piccolo boschetto e roccette fino alla solita comoda mulattiera che ci condurra’ all’iniziale pianoro dove si organizza una esercitazione di ricerca arva, prima di riavviarci a casa.
La classe 8, seppur sia quella dei ripetenti, ha dei privilegi non trascurabili, per cui partenza alle ore 6 da Piazzale Lotto in macchina, non piu’ pullman a ore antelucane. Raccattati tutti i membri del gruppo in giro per la provincia si arriva intorno alle 8.30 a Teveno, piccolo e ridente paese in Val di Scalve. Qui si fa conoscenza dei futuri compagni di corso, e degli istruttori che per gentile concessione sono ben 3.
E cosi’ dopo un caffe’ pre-gita al bar incomincia la prima avventura di quest’anno: il Monte Barbarossa. Preparata tutta l’attrezzatura comincia la salita per una facile e comoda mulattiera, abbandonata per motivi di sicurezza poco dopo, addentrandosi in un bosco abbastanza fitto per circa 1 ora passata tra foglie radici e, ogni tanto, neve.
Usciti allo scoperto dal bosco intravediamo le ‘baite’, ipotetica meta della nostra gita, raggiunte in circa un ora su neve piuttosto ghiacciata e pessima. Superate le baite (la meta non era quella) ci si accinge ad un attenta analisi della neve e delle condizioni del tempo per valutare la salita alla cima. Dopo attente e stime e previsioni che ci rischiarano la memoria su pericoli di valanghe e itinerari incomincia la salita vera e propria verso la cima, finalmente conquistata un po’ dopo.
Dopo aver consumato un lauto banchetto di panini sulla (finta) cima ci apprestiamo ad una discesa su neve trasformata da giorni di sole e freddo in un piatto e soprattutto duro strato di ghiaccio, alternato a neve molle. Per tutta la discesa si susseguono cadute e problemi dei nostri avventurieri, discesi per un itinerario diverso da quello di salita, in mezzo a un piccolo boschetto e roccette fino alla solita comoda mulattiera che ci condurra’ all’iniziale pianoro dove si organizza una esercitazione di ricerca arva, prima di riavviarci a casa.
I commenti sono chiusi.