Club Alpino Italiano Sezione di Milano Scuola di Sci Alpinismo Mario Righini Regolamento
TITOLO I. COSTITUZIONE – SEDE – SCOPI – ATTIVITÀ
Costituzione e Sede
Nel 1965, con propria delibera, la Sezione di Milano del CAI ha costituito la Scuola Sezionale di Sci Alpinismo denominata "Scuola Nazionale di Sci Alpinismo Mario Righini", attualmente "Scuola di Sci Alpinismo Mario Righini".
La Scuola ha sede presso la sezione stessa, ed è retta dal presente regolamento.
Hanno dato vita alla Scuola: Carlo Barassi, Franco Brambilla, Piero Contini, Gianfranco Casati Brioschi, Vittorio Dalla Porta, Gaetano De Luca, Franco Formaggini, Felice Fossati Bellani, Pino Gallotti, Fritz Gansser, Sandro Guasti, Roberto Manghi, Carlo Negri, Franco Olivero, Pino Calandri, Peppo Pasquè, Paolo Polese, Emilio Romanini, Luigi Rossari, Edoardo Sannazzaro, Franco Sironi, Otto Senoner, Ugo di Vallepiana e la Famiglia Righini.
La Scuola è stata intitolata a Mario Righini, sciatore alpinista scomparso, amico e compagno di gita dei fondatori, ed ha avuto per molti anni in Fritz Gansser ed in Emilio Romanini due maestri indimenticabili di tecnica e di vita.
Il primo corso si è svolto nella primavera del 1966.
Scopi
La Scuola è costituita per:
diffondere la cultura, l'etica, i valori del Club Alpino Italiano ed in generale la passione per la montagna, in modo particolare quella invernale;
fornire a chi desideri praticare in sicurezza lo sci alpinismo una adeguata preparazione tecnica in tutti i suoi aspetti, promuovendo la cultura della sicurezza e della prevenzione degli incidenti in ambiente innevato
formare, con l'Organo Tecnico di riferimento del competente Gruppo Regionale Lombardia, Istruttori Sezionali dal punto di vista tecnico, didattico e culturale, stimolandoli a curare ed accrescere la loro preparazione personale in ambiente;
collaborare allo svolgimento delle attività sociali, anche allo scopo di orientare tecnicamente le attività in ambiente innevato svolte dalla Sezione;
Tutte le attività sono improntate ai principi di diligenza, prudenza e perizia necessari a garantirne il loro miglior esito.
La Scuola organizza, oltre ai corsi di sci alpinismo, altre attività ritenute utili al conseguimento degli scopi sopra esposti.
Attività
L'attività della Scuola è continuativa ed è rivolta, in funzione delle esigenze della Sezione, principalmente all'organizzazione di corsi di preparazione e specializzazione rivolti ai Soci CAI.
La Scuola svolge la seguente attività:
organizza, in accordo con la Sezione, corsi i cui contenuti tecnico culturali sono definiti dall'Organo Tecnico di riferimento, i quali devono fornire all'Allievo, alla fine del corso formativo, un certo grado di autonomia proporzionato al livello del corso e alle capacità del Partecipante;
svolge corsi interni di aggiornamento e di formazione per il Corpo Istruttori a tutti i livelli, inclusi quelli formazione degli Aspiranti Istruttori;
nomina gli Istruttori Sezionali, secondo le direttive dell'Organo tecnico di riferimento;
collabora allo svolgimento delle attività sociali della Sezione, in particolare fornisce la massima
collaborazione, con membri del Corpo Istruttori e mezzi, allo svolgimento delle uscite del Gruppo di Scialpinismo "Paolo Re" della Sezione di Milano;
fornisce consulenza tecnica nel settore ad altre strutture sezionali;
promuove e supporta le attività culturali e le manifestazioni approvate dalla Sezione;
Tutte le attività facenti capo alla Scuola sono svolte nel completo rispetto delle indicazioni generali del CAI, delle specifiche direttive tecnico-didattiche emanate dall'Organo Tecnico di riferimento e devono essere approvate dal Consiglio Direttivo della Sezione di Milano.
La Scuola, per meglio uniformare la propria attività, si dota di Norme atte a coordinare le varie esigenze organizzative.
Tali Norme vengono approvate dall'Assemblea su proposta del Comitato Direttivo.
TITOLO II. MEZZI FINANZIARI E MATERIALE TECNICO
Mezzi finanziari
Per il conseguimento dei propri scopi la Scuola disporrà:
delle quote di iscrizione ai corsi, che devono essere commisurate ai costi di organizzazione generale della Scuola, considerando anche l'ammortamento dei materiali in dotazione.
dei contributi eventualmente erogati dalla Sezione, dal Gruppo Regionale, da altre strutture del CAI
Eventuali forme di contributo e/o sponsorizzazione da parte di Terzi per pubblicazioni e per reperimento di materiali devono essere autorizzate dal Comitato Direttivo della Scuola ed approvate dal Consiglio Direttivo della Sezione.
La Scuola ha autonomia di gestione economica, pur essendo inserita nella gestione amministrativa della Sezione, e dispone liberamente delle somme ottenute mediante le iscrizioni ai corsi e degli eventuali contributi della Sezione.
Il Direttore della Scuola garantisce la regolarità dei flussi finanziari (entrate ed uscite) che transitano attraverso la Scuola e che fanno parte integrante del bilancio sezionale.
La gestione economica deve tendere al pareggio, considerando gli eventuali contributi della Sezione.
La Segreteria della Sezione supporta il Direttore nella redazione del rendiconto economico, che verrà approvato dal Comitato Direttivo della Scuola.
Il Direttore, entro la fine di novembre di ogni anno, presenta il bilancio preventivo e il bilancio consuntivo delle attività all'Assemblea della Scuola e quindi, per approvazione, al Consiglio Direttivo della Sezione.
Dotazione di materiale tecnico
La Scuola si dota, compatibilmente con le risorse della Sezione, di tutto il materiale tecnico e didattico necessario allo svolgimento dei Corsi ed in particolare della necessaria attrezzatura di autosoccorso. Il materiale deve essere conforme alle norme vigenti e mantenuto in ottimo stato.
Il Direttore della Scuola, o persona da questi designata, è responsabile della custodia e cura del materiale didattico e delle attrezzature.
Tutti gli attrezzi e materiali di proprietà della Scuola affidati agli Istruttori ed Allievi dovranno essere tenuti con la massima cura ed i consegnatari risponderanno personalmente per perdite o danneggiamenti.
Per la costituzione di tale dotazione la Scuola può ricorrere, a livello di consulenza, alle Scuole degli Organi Tecnici di riferimento ed alla Struttura Operativa "Centro Studi Materiali e Tecniche".
TITOLO III. ORGANICO E FUNZIONAMENTO
Organico
L'Organico della Scuola è costituito dal Corpo Titolati in attività, dagli Istruttori Qualificati Sezionali, dagli Aspiranti Istruttori e dagli Istruttori Emeriti; possono fame parte Guide alpine ed Aspiranti Guide alpine.
Ne fanno parte anche i componenti la Segreteria.
L'accettazione nell' Organico di un Candidato, avente i requisiti tecnici richiesti, è deliberata dall'Assemblea della Scuola su proposta del Comitato Direttivo della Scuola.
Il Comitato Direttivo può proporre di mantenere nell'Organico eventuali Istruttori non più in attività ed inserire anche altre figure di spicco particolarmente utili all'attività della Scuola.
Ogni Titolato o Sezionale può far parte dell'Organico di una sola Scuola afferente al medesimo OTCO.
Gli appartenenti all'Organico della Scuola, come peraltro tutti coloro che svolgono attività con la Scuola, devono essere Soci del CAI ed accettare in ogni sua parte il presente regolamento.
Con l'accettazione della nomina tutti i componenti l'Organico della Scuola esonerano da ogni responsabilità la Scuola, la Sezione o il CAI per ogni conseguenza dannosa che dovesse loro stessi derivare dalla relativa attività.
Corpo Istruttori della Scuola
Il Corpo Istruttori, differentemente dall'Organico, è costituito solamente dagli Istruttori Titolati, dagli Istruttori qualificati Sezionali e dalle eventuali Guide Alpine.
Tutti gli Istruttori (Titolati e Sezionali) devono essere maggiorenni, devono essere Soci CAI ed entrano nel Corpo Istruttori per approvazione dell'Assemblea su proposta del Comitato Direttivo.
Gli Istruttori qualificati Sezionali, prima della nomina, devono aver di norma seguito per due anni le attività della Scuola, partecipando attivamente come Aspiranti Istruttori.
La loro nomina deve comunque rispettare i criteri fissati dalla Commissione Nazionale Scuole di Alpinismo e Scialpinismmo, CNSASA.
Il Comitato Direttivo può escludere dal Corpo Istruttori coloro che non hanno prestato la loro opera per due anni consecutivi. Il loro eventuale reinserimento segue la procedura precedente. Il Comitato Direttivo può escludere dal Corpo Istruttori della Scuola anche coloro che non ne vengono considerati più idonei.
I compiti del Corpo Istruttori sono i seguenti:
vigilare sulla integrità degli allievi affidati alla loro guida, minimizzando i rischi della montagna durante lo svolgimento delle esercitazioni pratiche dei vari corsi;
svolgere con adeguata preparazione, durante le uscite, la didattica secondo i programmi stabiliti;
partecipare attivamente ad almeno un corso ogni anno e/o alle uscite del Gruppo Scialpinismo della Sezione (Gite Sociali);
partecipare alle Assemblee della Scuola;
partecipare agli aggiornamenti organizzati dalla Scuola e dalle Commissioni Tecniche;
seguire le indicazioni dei responsabili delle attività;
gestire con attenzione il materiale loro affidato.
Organi della Scuola
Gli organi della Scuola sono:
L’Assemblea della Scuola
Il Comitato Direttivo della Scuola
Il Direttore della Scuola
Possono anche essere nominati: un ViceDirettore e un Segretario.
Assemblea della Scuola
L'Assemblea della Scuola è composta dai Titolati di primo e secondo livello, dagli Istruttori qualificati Sezionali, dalle Guide alpine e Aspiranti Guide alpine in organico.
L'Assemblea della Scuola viene convocata dal Direttore almeno una volta l'anno; viene convocata anche su richiesta della metà più uno dei componenti dell'organico.
L'Assemblea della Scuola è valida se presente la metà più uno degli aventi diritto di voto. I Titolati emeriti ed il Segretario sono invitati senza diritto di voto.
Il Presidente della Sezione o suo delegato è invitato senza diritto di voto.
Comitato Direttivo della Scuola
Il Comitato Direttivo della Scuola è formato dal Direttore della Scuola, dall'eventuale Vice Direttore, dai Direttori dei Corsi, dal Responsabile Gruppo Scialpinismo della Sezione e da non meno di tre persone che devono essere Titolati, di cui almeno uno di secondo livello.
Tali componenti sono eletti dall'Assemblea della Scuola e durano in carica tre anni. La loro nomina è ratificata dal Consiglio Direttivo della Sezione. In caso di mancata ratifica gli eletti decadono dall'incarico e l'Assemblea procede a nuove elezioni.
Alle sedute il Direttore può invitare anche persone esterne al Comitato senza diritto di voto. Il Presidente della Sezione o suo delegato è invitato alle sedute senza diritto di voto.
Si riunisce almeno quattro volte l'anno e viene convocato dal Direttore o da due dei suoi membri.
Il Comitato Direttivo ha il compito di coadiuvare il Direttore nella gestione delle attività della Scuola ed in particolare:
prepara i lavori dell'Assemblea;
valuta le richieste d'ammissione nell'organico della scuola e propone l'elenco dei candidati al voto dell'Assemblea;
seleziona i componenti dell'organico da inviare ai corsi di formazione. La partecipazione dovrà comunque essere approvata dalla Sezione di appartenenza del candidato;
approva il rendiconto economico;
propone all'Assemblea l'esonero dall'organico degli Istruttori che non hanno più le condizioni di appartenenza;
propone all'Assemblea il nome del Direttore della Scuola;
propone all'Assemblea i nomi dei componenti il Direttivo del Gruppo Scialpinismo "Paolo Re";
propone all'Assemblea la revoca del Direttore della Scuola, dei Direttori dei Corsi e della Segreteria per fondati motivi;
Il Comitato Direttivo prende le decisioni a maggioranza semplice dei suoi membri. Il voto del Direttore risulta prevalente in caso di parità di voti.
Direttore della Scuola
Il Direttore della Scuola è un Titolato di secondo livello appartenente all'organico della Scuola e Socio della sezione di Milano.
È proposto dal Comitato Direttivo, designato dall'Assemblea e nominato dal Consiglio Direttivo della Sezione e dura in carica tre anni.
Il Direttore dirige la Scuola, non ha funzioni rappresentative esterne al CAI, salvo quanto conferitogli dal Consiglio Direttivo della Sezione. Ha funzioni tecniche e risponde al Consiglio Direttivo della Sezione del suo operato, del buon funzionamento della Scuola e della corretta conduzione dei corsi; tecnicamente deve riferirsi a quanto previsto dall'Organo Tecnico di riferimento.
In particolare svolge i seguenti compiti:
rappresenta la Scuola e cura le relazioni con gli organi della Sezione e della Sede Centrale del CAI;
sovrintende alla vita e alla attività della Scuola, curandone il buon funzionamento in ottemperanza ai principi del presente regolamento, dandone l'indirizzo tecnico culturale;
è responsabile della gestione economico-amministrativa della Scuola;
coordina, assieme ai Direttori dei Corsi e al responsabile Gruppo Scialpinismo della Sezione, il calendario delle uscite;
coordina il calendario delle Assemblee Istruttori e delle altre attività della Scuola;
convoca almeno quattro volte all'anno il Comitato Direttivo;
approva l'organico dei Corsi ed il programma di uscite pratiche e lezioni teoriche;
coordina le attività di immagine, comunicazione e sponsorizzazione della Scuola, (volantino,
pubblicazioni sulla stampa, Web, accordi con gli eventuali sponsor), in coerenza con le linee guida della Sezione;
assegna i compiti particolari (gestione materiali, gestione ARVA, Web, ecc.);
redige e presenta la relazione di fine anno alla Sezione.
Vice Direttore
Il Vice Direttore è un Titolato designato dall'Assemblea fra i componenti l'organico della Scuola;
È proposto dal Comitato Direttivo, designato dall'Assemblea e nominato dal Consiglio Direttivo della Sezione e dura in carica tre anni;
Coadiuva il Direttore nella conduzione della Scuola e lo sostituisce in caso di necessità.
Direttori dei Corsi
Sono nominati dalla Assemblea della Scuola su proposta del Direttore della Scuola; restano in carica per tre anni e non possono venire rieletti per più di due volte consecutive. Possono nominare un loro vicedirettore, che deve essere approvato dal Direttore della Scuola.
I loro compiti principali sono i seguenti:
sono responsabili del regolare svolgimento del corso da loro diretto;
propongono al Direttore l'organico dei corsi;
scelgono e organizzano le uscite pratiche;
affidano gli incarichi all'interno del corso;
gestiscono la contabilità del corso;
adempiono le formalità richieste dalla CNSASA (nulla osta e relazione fine corso);
decidono chi ammettere a ogni uscita (istruttori, allievi, aggregati).
Segreteria
Su proposta del Direttore può essere nominata dall'Assemblea della Scuola una persona con l'incarico di Segretario/a che dura in carica fino allo scadere del mandato del Direttore. Può essere nominato anche al di fuori del corpo Istruttori della Scuola, purché sia Socio CAI; in questo caso non è parte attiva nell'attività didattica e partecipa alle Assemblee ed ai lavori del Comitato Direttivo senza diritto di voto.
I compiti principali della Segreteria sono i seguenti:
cura la corretta tenuta della contabilità della Scuola, anche nei confronti della Sezione;
gestisce le iscrizioni degli allievi;
supporta i Direttori negli aspetti gestionali della Scuola, curando in particolare gli aspetti assicurativi
gestisce il portale Internet Scuola Righini, comprendente anche le attività del Gruppo di Scialpinismo 'Paolo Re'
Aggiornamento del corpo Istruttori
La Scuola è tenuta ad organizzare periodicamente un aggiornamento teorico pratico rivolto a tutti i Titolati, qualificati Sezionali e Aspiranti che compongono l'organico.
Rimborsi spese
Tutti i componenti della Scuola prestano la loro opera senza alcuna retribuzione; hanno diritto al
rimborso delle spese sostenute e preventivamente autorizzate, nella misura stabilita dalla Assemblea della Scuola
I limiti massimi dei rimborsi non possono superare quanto previsto dalle delibere della del Consiglio Direttivo della Sezione, compatibili a loro volta con quanto previsto dalle norme del Sodalizio.
Cessazione dall'Organico
La cessazione da Componente dall'organico avviene:
per dimissioni presentate per iscritto al Direttore della Scuola e, per conoscenza, al Presidente della Sezione;
per mancata iscrizione al CAI;
a seguito di sospensione e/o decadenza dal titolo o dalla qualifica;
a seguito di delibera dell'Assemblea della Scuola, su proposta del Comitato Direttivo, presa a
maggioranza qualificata dei 2/3 degli aventi diritto ed approvata dal Consiglio Direttivo della Sezione in coerenza con quanto previsto dal Regolamento disciplinare e Regolamento dell'Organo Tecnico di riferimento;
con delibera del Consiglio Direttivo della Sezione, presa anche su segnalazione dell'Organo Tecnico di riferimento.
Sospensione o scioglimento della Scuola
Sospensioni prolungate dell'attività o attività insufficiente comporteranno lo scioglimento o la sospensione della Scuola da parte della Sezione, che peraltro potrà tenere conto di particolari condizioni e situazioni transitorie.
L'attività della Scuola cessa con la delibera di scioglimento o sospensione adottata dal Consiglio Direttivo della Sezione.
TITOLO IV. MODIFICHE DEL REGOLAMENTO
Modifiche
Eventuali modifiche al presente regolamento devono essere proposte dall'Assemblea della Scuola con la maggioranza dei due terzi degli aventi diritto al voto, devono essere sottoposte all'approvazione dell'Organo Tecnico di riferimento e devono essere approvate dal Consiglio Direttivo della Sezione.
Il presente regolamento:
È stato approvato dall'Assemblea della Scuola in data 18 Ottobre 2018.
È stato approvato dal Consiglio Direttivo della Sezione di Milano con delibera N. 2 del 29 Ottobre 2018 È stato sottoposto a parere favorevole vincolante dell'Organo Tecnico di riferimento in data ………….. È stato approvato dalla CNSASA in data…………….