20 Luglio 2024
Oggi è un giorno triste per la nostra Scuola. Un istruttore che in questi anni abbiamo ammirato per la capacità di mettere la montagna, l’avventura e il volontariato al centro della sua vita, se ne è andato. Parliamo del nostro grande Massimo Minotti che un infarto ha portato via, non su una delle “sue” cime di 6.000 metri, ma su un semplice sentiero lariano in MTB. Ha avuto la forza di attivare la chiamata di soccorso, ma all’arrivo dei soccorsi non c’era più nulla da fare. Massimo era la rappresentazione concreta della gioia di vivere, sapeva cercare e godere delle più disparate esperienze nel tempo libero e nel lavoro, aveva la capacità, assolutamente invidiabile, di saper trovare l’aspetto ludico in ogni contesto. Da grande sciatore, le sue serpentine frenetiche ed eleganti rispecchiavano questa ricerca del divertimento, tra acrobazia e pieno controllo. Istruttore della Scuola dal 1994, e poi col titolo di ISA, ha saputo trasmettere il rigore e la bellezza dello scialpinismo, regalando buon umore e motivazione a generazioni di allievi. Credeva nel volontariato. Pensava proprio che valesse la pena impegnarsi, spendersi (e dunque organizzare) per il benessere di tanti: soci, allievi, nuove leve della Scuola, partecipanti delle gite del gruppo Scialpinistico Paolo Re. Così è arrivato alla carica di Presidente della Sezione CAI Milano nel 2016, portando anche in quella sede la sua travolgente capacità di innovare e la semplicità con cui riusciva a fare cose grandi, attraverso lo spirito di amicizia e di gruppo.
Ciao Massimo, hai lasciato una traccia importante. Ci mancherai moltissimo.
Annapurna Trek – Ottobre 2024 (Antonio Seregni – Marco Zacchi – Massimo Americano- Danilo Tapiletti)
Bellissimo e suggestivo itinerario che si sviluppa a nord del massiccio dell’Annapurna.
Al campo base del Pisang Peak , su un soleggiato pianoro rivolto all’Annapurna 2 ( 7.937 mt) abbiamo lasciato una foto di Massimo che avrebbe dovuto essere con noi, tutti noi abbiamo sentito la sua presenza. E’ stato un momento emozionante, i ricordi si sono sovrapposti alla realtà. La nevicata notturna ha reso il paesaggio più simile a quello che Massimo amava e le nubi che a tratti nascondevano l’Annapurna rappresentavano entrambi i lati della vita , fra sole e nuvole.
Ad Altiora, semper Massimo.